Sarà uno dei ponti ciclopedonali più importanti dell’intero Mediterraneo che collegherà i territorio di Pineto e Roseto. Anche se con qualche ritardo, finalmente è stato aperto il cantiere per la realizzazione della struttura in legno lamellare da parte della ditta Gianforte che si è aggiudicata l’appalto.
La Regione ha stanziato 2milioni e 400mila euro per la costruzione dell’opera, mentre il soggetto attuatore è stata la Provincia di Teramo. Il completamento della struttura, se non ci saranno intoppi, è previsto per dicembre di questo anno. La zona di cantiere è stata già ripulita. E la prossima settimana l’impresa inizierà l’azione vera e propria con i propri mezzi.
Sul versante di Pineto verrà una rampa di accesso rialzata che correrà lungo tutto l’argine sud, con innesto all’altezza di una strada sterrata che poi si ricollegherà con la pista ciclopedonale di Scerne.
Quella consegnata oggi è una delle opere più interessanti dell’intero progetto bike to coast su cui la Regione ha lavorato per collegare l’intero litorale abruzzese. Un percorso che ha come obiettivo la valorizzazione del territorio, i paesaggi, sviluppando il turismo ecosostenibile. Più del 70 per cento del corridoio adriatico è stato realizzato.
Ma ci sono ancora zone d’ombra. Come a Roseto. L’onorevole Tommaso Ginoble ha sollecitato la Regione affinché metta a disposizione gli oltre 400mila euro per il completamento della pista ciclopedonale nel Comune rosetano. Mentre da Martinsicuro a Giulianova, fino a Cologna Spiaggia, il percorso è garantito senza grossi problemi.