L’appuntamento è l’occasione per diffondere e informare quante più persone possibile, sulla cultura del sollievo per i malati e sul diritto ad accedere alla terapia del dolore e alle cure palliative.
“Il dolore – si legge in una nota -, quando perde la sua funzione di campanello d’allarme di una condizione patologica e diventa persistente per un tempo prolungato, si trasforma esso stesso in una malattia particolarmente invalidante, che riduce sensibilmente la qualità della vita delle persone”.
La Asl di Teramo ha attivato, sia nei quattro Ospedali che nel territorio, numerosi ambulatori di Terapia del dolore, dimostrandosi così particolarmente attenta nel consentire ai pazienti di affrancarsi dal “dolore inutile”. Un diritto, questo, sancito anche dalla Legge n° 38 del 2010 che garantisce ai malati l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, in modo da tutelare il rispetto della loro dignità e della loro autonomia, oltre che promuovere la qualità della vita fino al suo termine.
La manifestazione cui la ASL di Teramo aderisce, avvicinandosi agli utenti fin nelle piazze, è l’indice di un’attenzione particolare nei confronti delle persone sofferenti e di una maggiore consapevolezza sulla necessità di cure palliative, oltre che di una rinnovata intenzione di porre il paziente al centro di ogni azione di gestione aziendale e di un sempre maggiore sforzo per garantire adeguati livelli di umanizzazione delle cure.