Teramo. Dopo la petizione online ‘Verità per Giulia‘, questa mattina la famiglia della giovane di Tortoreto, trovata morta sotto ad un cavalcavia della A14 il 1 settembre del 2015, insieme ad amici e conoscenti ha protestato davanti al Tribunale di Teramo per chiedere che la vicenda non venga archiviata.
Una mobilitazione da parte dei familiari perché non credono alla versione del suicidio o meglio vogliono vederci chiaro nella vicenda che avrebbe ancora dei punti oscuri.
Nella giornata di oggi all’interno delle aule del tribunale teramano, si è discussa l’opposizione all’archiviazione. L’udienza è terminata dopo tre ore: il gup Domenico Canosa si è riservato sulla decisione che sarà resa nota nei prossimi giorni.