La necessità di intensificare tali controlli si è ravvisata a seguito dei risultati ottenuti dall’operazione di polizia marittima, condotta alcune settimane fa nel porto di Giulianova, nel corso della quale è stato rinvenuto un ingente quantitativo di molluschi bivalvi illegalmente detenuto a bordo di un’unità tipo turbosoffiante “vongolara”, pronto per essere immesso sul mercato parallelo senza essere sottoposto alle certificazioni previste dalle vigenti normative.
Il bltiz odierno ha portato al sequestro di 110 chilogrammi di vongole ed all’elevazione di 5 verbali amministrativi per un totale di euro 20.000 euro, per aver pescato un quantitativo superiore a quello massimo giornaliero, fissato dal CO.GE.VO Abruzzo.
La Guardia Costiera di Giulianova ricorda l’importanza del rispetto delle normative vigenti in materia di pesca ed immissione in commercio del prodotto ittico, nello specifico il transito dello stesso all’interno di un centro di spedizione o stabulazione per la successiva certificazione di idoneità sanitaria. Tali controlli proseguiranno in futuro e con le stesse modalità al fine di tutelare il consumatore finale e di garantire il corretto sfruttamento della risorsa ittica.