Giulianova, l’ultimo saluto a Pietro Luponetti FOTO VIDEO

In tanti hanno voluto tributare l’ultimo saluto a Pietro Luponetti, il dipendente del Comune di Giulianova che si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola.

 

Era amato da tutti per le sue eccezionali doti umane. “Era una persona squisita”, lo ricorda in lacrime Sandro Galantini, amico d’infanzia, “e mai avremmo pensato che potesse compiere un gesto simile. Non aveva mai lasciato pensare a nulla di tutto ciò”. In molti ancora si chiedono il perché di quel gesto. Ad alcuni amici aveva confidato di temere di avere un male incurabile. Eppure si era sottoposto a tutti gli accertamenti clinici.

 

E il quadro che ne era venuto fuori era assolutamente positivo: Pietro Luponetti non era stato colpito da alcun tumore. Tuttavia nella sua testa aveva maturato l’idea di essere malato e di non poterlo sopportare. Così domenica sera ha deciso di farla finita.

 

Era appassionato di volo, aveva ottenuto il brevetto da pilota. Voleva diventare un professionista nel tiro al piattello. Frequentava il poligono di tiro a Teramo. Il feretro è stato tumulato nel cimitero di Giulianova

 

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