Alba Adriatica. Uno scippo inusuale che si consuma in una frazione di secondo, durante la messa.
E’ un episodio per ceti versi inquietante, per modalità e luogo, quello che si à consumato nella sala Don Bosco, all’interno della parrocchia di Sant’Eufemia ad Alba Adriatica, martedì sera attorno alle 21.30.
Mentre il parroco, don Stefano Galeazzi, stava celebrando una funzione religiosa, un giovane (probabilmente straniero e con il capo coperto dal cappuccio della felpa di colore rosso), si è affacciato alla porta della chiesa, su via Filzi, ha arraffato la borsa di una parrocchiana e si è dileguato a gambe levate. Il gesto, compiuto nel bel mezzo del rito religioso ha sorpreso tutti, compresa la povera donna che era seduta ed aveva la borsa, con soldi ed effetti personali, poggiata sulla spalliera della sedia.
All’inseguimento dello scippatore si sono fiondati alcuni ragazzi che erano in chiesa, che hanno cercato di rincorrere il delinquente, che nel frattempo percorrendo la pista ciclo-pedonale sul lungo Vibrata è riuscito a far perdere le sue tracce. Episodio che ha scosso e non poco i presenti, anche perché verificatosi in un luogo notoriamente dedicato alla preghiera, e che dunque dovrebbe essere tutto tranne che a rischio. Invece la realtà, nel caso di specie, è stata totalmente diversa. Sulla vicenda indagano i carabinieri.