A richiedere la pedonalizzazione erano state nei giorni scorsi alcune attività, Cult, Brace Nova, Il girone dei golosi e La Balaustra, per poter allestire i tavoli fuori, occupando parte della piazza. Nei precedenti due anni il Comune aveva rilasciato l’autorizzazione per sistemare i tavoli in piazza alle due attività. Ma per garantire il servizio ai clienti i camerieri erano costretti ad attraversare la strada.
Quest’anno, soprattutto per motivi di sicurezza, l’ufficio competente non avrebbe autorizzato la sistemazione dei tavoli all’aperto. A meno che non fosse stata pedonalizzata tutta l’area, impedendo quindi il transito dei mezzi sia verso il centro storico, sia lungo la parallela opposta, in discesa.
In Comune è stata avanzata quindi la richiesta di interdire al traffico la zona per avere l’opportunità di sistemare i tavoli fuori. E domani l’argomento dovrà essere esaminato in Giunta. Ma nella riunione dell’esecutivo approderà anche a petizione sottoscritta da una trentina di commercianti che temono appunto di essere penalizzati dall’eventuale chiusura al traffico di tutta la piazza.
Tra le altre cose, le transenne per la pedonalizzazione andrebbero sistemate due ore prima, quindi alle 18. Qui ci sono un’edicola, una farmacia, pizzerie, altri negozi che hanno un movimento di clientela proprio a quell’ora.
“Si cerca di avvantaggiare due attività”, dicono i firmatari della petizione, “ma si penalizzano tutte le altre. Crediamo sia necessario trovare il giusto equilibrio”.
La patata bollente passa ora al sindaco Francesco Mastromauro che dovrà ascoltare anche il parere dell’ufficio competente del Comune che fa capo al dirigente Corinto Pirocchi.