Promuovere una formazione basata sul lavoro, coinvolgendo i propri studenti un un percorso che consenta di sperimentare nel concreto le proprie conoscenze attraverso l’esperienza sul campo.
E’ stato presentato questa mattina il prodotto finale del progetto “I 5 sensi del Made in Italy” promosso dalla Fondazione Istituto Tecnico Superiore (ITS) Teramo e sostenuto dalla Fondazione Tercas che, attraverso un percorso in grado di ricostruire e valorizzare le radici culturali del comparto agroalimentare del territorio abruzzese, punta a dare ai ragazzi la giusta preparazione per inserirsi agevolmente nel mondo lavorativo.
Dopo i saluti del presidente, Vanni Di Giosia, sono intervenuti Dino Mastrocola, Prorettore Unite, Enrica Salvatore, presidente della Fondazione Tercas, Caterina Provvisiero assessore del Comune di Teramo, Gianluca Candelori della Molino Candelori, William Di Carlo dell’omonima azienda di confetti di Sulmona e presidente del Consorzio Agire, il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino e Miriam Tulli dell’Its che ha illustrato nel dettaglio il progetto.
“La formazione degli Its”, ha spiegato Di Giosia – si inserisce in un contesto di mercato sia presente che futuro, dove la relazione con il mondo dell’impresa è parte fondante del percorso formativo e dove la dinamicità trova concretezza nel termine opportunità”.
Scopo degli Its, infatti, è quello di favorire lo scambio tra il mondo delle imprese e i ragazzi che entrano nel mondo del lavoro, con un interscambio non solo in termini di risorse finanziarie, ma soprattutto in termini di stimoli e informazioni nell’interesse reciproco.
La mattinata si è conclusa con la consegna dei diplomi agli studenti Its e gli attestati a tutti gli alunni della scuole coinvolte nel progetto.