Un futuro nero come la pece, con il totale azzeramento del litorale. E’ questo quello che hanno voluto simboleggiare questa mattina, ad Alba Adriatica, i componenti dell’associazione Rotonda Nilo e i vari promotori (albergatori, operatori turistici, balneari e commercianti) della manifestazione di sensibilizzazione di fronte al problema erosione e alle mancate risposte da parte delle istituzioni. All’appello lanciato dai promotori, ad essere onesti, hanno risposto soprattutto i rappresentanti delle varie categorie produttive della città, oltre ad alcuni rappresentanti istituzionali che poi hanno anche preso la parola (Il consigliere regionale Emiliano Di Matteo, il vice-presidente della Provincia, Renato Rasicci e l’assessore comunale al demanio e turismo, Pierluigi Marziale). Ad di là degli interventi dei politici, nella circostanza Gianni Di Marco, presidente dell’associazione Rotonda Nilo ha riassunto (ai presenti è stato consegnato un volantino nel quale sono puntualizzati una serie di concetti), ha ricordato quali passi sono stati compiuti, e il fatto che a livello istituzionale, nessuna risposta è arrivata. Non è stato mancato di sottolineare che, appena il giorno prima, è stato