L’intervento, che prevede un investimento di circa 50mila euro, prevede il posizionamento di massi a protezione dell’argine e la sistemazione dello stesso. Nel concreto, si tratta del primo intervento, tangibile, effettuato dalla Regione (attraverso il Genio Civile) dopo l’alluvione del 2011. Un intervento minimo, visti anche gli esigui fondi a disposizione. “ E’ importante programmare sin da subito” sottolinea Gabriele Viviani, assessore con delega ai lavori pubblici, “ la rimozione dei sedimenti che si sono accumulati nell’alveo del torrente, in modo da aumentare la portata del Vibrata e ridurre così il rischio di tracimazioni in zone urbanizzate. Contestualmente, appare necessario prevedere un rafforzamento degli argini a protezione del lato ovest della Bambinopoli”. I lavori sono stati appaltati alla società Partiti di Montorio al Vomano.