Lo scuolabus, di proprietà comunale, dopo essere stato rimosso dai vigili del fuoco è stato sottoposto a sequestro. Sull’incidente, infatti, la Procura di Teramo ha aperto un’inchiesta (il titolare è Luca Sciarretta), delegando la polizia stradale di Giulianova (diretta dal comandante Antonello Giusti) ad effettuare tutte le verifiche di natura tecnica ed accertare del perché il mezzo, con oltre 15 bambini delle scuole elementari che stava effettuando il servizio di trasporto verso casa, dopo la fine delle lezioni, sia uscito fuoristrada.
Da indiscrezioni, al momento sembrerebbe che a provocare l’incidente potrebbe essere stato un guasto meccanico, in particolare allo sterzo del mezzo, che già in passato avrebbe fatto registrare un malfunzionamento e per questo era stato riparato in una officina meccanica fino a poche ore prima. Secondo le testimonianze, l’autista dopo aver percorso la strada comunale senza uscita, via dei Pini, non molto distante dal centro cittadina, ha effettuato una sosta per lasciare una bambina a casa e ha fatto manovra per riprendere il giro. Era sul tratto rettilineo e si avvicinava all’incrocio quando all’improvviso è finito sulla destra, prendendo il declivio e saltando un dislivello di circa due metri, adagiandosi su un lato.
L’autista del mezzo, dipendente comunale, è stato sottoposto a tutti gli accertamenti di rito (tutti risultati negativi). Per due dei bambini che viaggiavano sullo scuolabus, come emerso nei momenti immediatamente successivi all’incidente, si è reso necessario il ricovero per accertamenti all’ospedale Mazzini di Teramo. Feriti non gravi che non sembrano destare particolati preoccupazioni.