La richiesta di Abruzzo Civico era motivata anche dal fatto che eventuali ritardi potrebbero rimettere in gioco ancora una volta lo spostamento del presidio lungo la costa, con grave danno alla sicurezza del territorio.
“Ad oggi, non avendo ancora avuto risposta, ci attendiamo – spiegano – dal Sindaco di farci conoscere cosa l’Amministrazione sta facendo, tenendo conto che nei bilanci predisposti negli ultimi anni, compreso quello approvato ultimamente, sono stati inseriti nel Piano dei Lavori Pubblici la somma di 300’000,00 euro per la ristrutturazione del Palazzo ma solo attraverso Alienazioni. Questo significa che si può ipotizzare una sua sistemazione solo se il Comune riesce a vendere beni di sua proprietà, con tempi che si allungherebbero e con la grave incognita che sempre aleggerebbe sul suo mantenimento in Atri”.
Abruzzo Civico e, soprattutto, i cittadini di Atri attendono risposte.