Alba Adriatica. Minacciava i clienti di rendere pubblici i filmati dei loro rapporti sessuali e in cambio del silenzio chiedeva soldi. Per questo motivo è stato condannato dal tribunale di Ancona a 23 mesi di reclusione.
Secondo l’accusa, il brasiliano nel 2008 a Falconara Marittina, si sarebbe reso responsabile del reato di estorsione ai danni di alcuni clienti ai quali aveva cercato di spillare del denaro per non rendere pubblici i filmati dei loro incontri sessuali.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato associato nel carcere di Castrogno a disposizione della magistratura marchigiana.