Teramo, è emergenza giovanile: in troppi alla guida dopo aver assunto alcool e droga

alcool_guidaTeramo. “I cittadini devono capire che la loro collaborazione è fondamentale per una maggiore sicurezza”. E’ quanto ha detto il questore di Teramo Amalia Di Ruocco a margine della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina in Questura.

“E’ chiaro che in questa città qualcosa è cambiato, dal punto di vista della sicurezza” ha aggiunto “ma non si può pretendere di militarizzare la città. Voglio solo ricordare che il 112 e il 113 sono numeri semplici da ricordare e gratuiti”. Proprio la segnalazione di un cittadino ha permesso di far partire un’operazione (al momento top secret perché ancora in corso). Ma c’è un altro dato che desta una preoccupazione sempre crescente ed è quello relativo ai giovani che si mettono alla guida dopo aver abusato di alcool e droga.

L’ultimo episodio, la notte scorsa, quando una Volante ha intercettato un’auto che, sulla statale80 – Villa Tordinia, procedeva zigzagando in direzione opposta a quella da percorrere. Al primo tentativo di fermare il veicolo il conducente, con mossa repentina, ha tentato la fuga. Immediato l’inseguimento: dopo circa 2 Km gli agenti hanno bloccato la corsa del fuggitivo. Il conducente, C.F. 22enne teramano, è risultato positivo all’alcool test con tasso alcoolemico di gr./l 1,61. Il giovane, al quale è stata ritirata la patente, è stato denunciato per il reato di guida in stato di ebbrezza.

“Questi non possono essere problemi di polizia, serve una maggiore attenzione da parte delle famiglie”, ha aggiunto Di Ruocco. E della scarsa presenza dei genitori nella vita dei figli adolescenti ha parlato anche il sindaco Maurizio Brucchi. Un esempio su tutti: la centralissima piazza Sant’Anna diventa ogni giorno di più teatro di atti di vandalismo. “Mi chiedo: è possibile che un genitori non si ponga il problema di dove sia suo figlio alle nove di sera? Io me lo chiedo anche alle 6 del pomeriggio. A nulla è servito aumentare l’illuminazione, a quanto pare non basta e ci toccherà prendere altri provvedimenti”.

 

Marina Serra


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