Pineto. Lo scorso anno si è conclusa l’elaborazione del Piano Antincendio Boschivo delle pinete costiere di Pineto e Silvi grazie all’impegno dell’Area Marina Protetta in accordo con i due comuni e con la collaborazione del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco.
Il Piano, completo di elenco interventi per la prevenzione e del programma di pronto intervento è stato trasmesso alla Regione Abruzzo e agli enti competenti affinché mettano a disposizione le risorse necessarie alla sua piena attuazione.
I comuni e l’AMP ritengono questo strumento essenziale in relazione al rischio che effettivamente per la pineta comporta trattandosi di piante particolari la cui infiammabilità è abbastanza alta. Non a caso piccoli fenomeni di avvio di fiamma si sono registrati negli anni a causa di varie motivazioni, non ultima, come accaduto proprio la scorsa settimana, le scintille che provengono dai binari della limitrofa ferrovia.
L’attuazione del Piano è pertanto essenziale per la tutela di questo importante polmone verde della nostra provincia e cuore dell’Area marina protetta.
In attesa dell’avvio di tutti gli interventi previsti nel Piano si effettueranno interventi urgenti di rimozione del legname secco e sistemazione dei punti di pineta a maggior rischio. Tali interventi urgenti sono stati, infatti, inseriti nel quadro dei finanziamenti del POR-FESR nell’ambito della valorizzazione e manutenzione del capitale naturale.
Proprio nell’ambito di quest’ultimo progetto, quindi, dopo essere intervenuti con la piantumazione di siepi, nuove alberature e piante autoctone a Silvi lungo la ciclabile e a Pineto a Torre Cerrano, si procederà questa settimana con la rimozione del legname secco nelle pinete più a rischio per rinviare poi ad autunno l’intervento più sostanzioso per la salvaguardia del patrimonio arboreo.
Prima dell’estate si sta insistendo per organizare anche un’esercitazione su come gli operatori, in particolare i titolari degli stabilimenti balneari, devono comportarsi in caso d’incendio.
Non poche sono le difficoltà che si stanno incontrando al riguardo essendo i corpi di protezione civile e Vigili del Fuoco tutti impegnati nelle zone interne per il post-terremoto, ma il Comune di Pineto si sta impegnando fortemente per ottenere l’attivazione di una prima esercitazione già da questa primavera.
La speranza è che il Piano Antincendio possa essere finanziato interamente e così, nell’arco di tre anni d’interventi mirati, attuare quanto previsto per una prevenzione completa da eventi che porterebbero alla perdita di un importante patrimonio arboreo o a situazioni di estrema pericolosità per attività e abitazioni limitrofe.