Gli accertamenti della procura di Teramo, coordinati dal sostituto procuratore Davide Rosati, non hanno portato a delineare responsabilità per il decesso del giovane. Le indagini hanno voluto chiarire se il 19enne fosse seguito in maniera adeguata visto che in passato aveva sofferto di disturbi alimentari.
Indagini che però non hanno riscontrato profili di responsabilità nel malore in seguito accusato da Riccardo.
Da qui la richiesta di archiviazione da parte della procura.
