E’ ancora ricoverato in prognosi riservata il ragazzo di 18 anni, E.D.B. che intorno alla mezzanotte di lunedì, si è sparato accidentalmente un colpo di pistola. Il giovane è in gravi condizioni, ma con la costante vicinanza della famiglia e degli amici che sperano ovviamente possa uscire presto dal pericolo.
E’ la squadra mobile di Teramo, diretta dal vice Questore Roberta Cicchetti, ad occuparsi di ricostruire quegli istanti drammatici. La polizia ha ovviamente ascoltato anche l’amico presente in quel momento, nell’appartamento in cui vivevano tutti e quattro insieme. Due ragazze, al momento dello sparo, dormivano.
Al momento si esclude che il colpo sia partito intenzionalmente. Forse il 18enne voleva mostrare la pistola rubata al padre (e regolarmente detenuta) all’amico, forse si stava solo atteggiando con quell’arma in mano.
Magari non immaginava neanche fosse carica. La procura non ha iscritto al momento nessuno sul registro degli indagati: sicuramente verranno compiuti accertamenti anche per capire dove l’arma fosse custodita, ma più probabilmente in una seconda fase. Per il momento è stato disposto l’esame dello stub sui giovani che risulterà molto probabilmente positivo, considerato che la polvere da sparo può facilmente diffondersi.