Sono le conclusioni a cui è giunto il proprietario Giuliano Marsili che, pur non essendo stato coinvolto nella causa, si è visto per caso recapitare la sentenza nr. 300, emessa dal Tribunale di Giulianova che Ordina lo smantellamento del palo e del box del ripetitore. Un’altra batosta Marsili l’ha ricevuta al momento in cui ha scoperto che, nonostante autorizzato ad effettuare un accesso agli atti dei documenti inerenti la pratica edilizia nr. 394/88, presso gli Uffici Tecnici del Comune, con la quale l’antenna aveva ricevuto l’Autorizzazione Edilizia nel 1988 , sono risultati irreperibili sia i documenti che la stessa pratica. “ Sono allibito e scioccato – ha dichiarato Giuliano Marsili – per come si sta svolgendo la vicenda ho presentato anche denunce presso i Carabinieri di Giulianova verso un confinante per Esercizio Arbitrario e Ignoti per la sparizione della pratica, sono in attesa delle Indagini, l’antenna oggetto della sentenza del Tribunale, che giudico un po’ frettolosa, riguarda un palo e un box che già non esiste più da anni, ora si vuole abbattere un traliccio e un container, che non risulterebbero neanche posizionati sul terreno dei richiedenti e con coordinate geografiche e trigonometriche diverse, un impianto autorizzato anche dagli Organi Competenti del Ministero “. Marsili tiene a precisare che la sua antenna è risultata sempre regolare ai controlli dell’Arta, raggiunge addirittura l’obiettivo di qualità perché inferiore ai 3 voltxmetro e risultata a norme alle visite degli Ispettorati del Ministero, inserita nel nuovo Piano Antenne del comune con la sigla A27NTRALGP. “ Non credo di essere oggetto di un complotto – afferma Marsili Giuliano – ma di una vera e propria subdola speculazione edilizia, si vuole cementificare la collina dello Splendore con lottizzazioni di 5000 mq su cui realizzare villette, i confinanti sono proprietari di appezzamenti di ettari e quindi l’affare è milionario, ecco perché l’antenna rappresenterebbe un ostacolo da abbattere o smantellare, a costo di tutto “. Marsili, a parte l’essere proprietario, annuncia battaglia anche come responsabile provinciale degli Ecologisti :” mi sono concertato con le Associazioni e i Comitati, inizieremo a breve a raccogliere le firme per impedire che questo scempio venga compiuto, la collina è ad alto rischio idrogeologico e oggetto di vincoli ambientali primari, solo dei pazzi speculatori senza scrupoli possono pensare di cementificarla”. E l’antenna ? :” molti gli ascoltatori di radio Odeon che si sono offerti per legarsi al traliccio in caso che l’azione di smantellamento prosegua “.