Roseto. Sono oltre cento le richieste di risarcimento presentate dai privati che hanno subito danni ai propri beni durante l’emergenza neve che ha segnato la prima metà del mese di febbraio scorso. Lo hanno precisato il sindaco Pavone e l’assessore Fornaciari al termine della riunione di Giunta durante la quale è stata deliberata la richiesta di risarcimento che potrebbe trovare accoglimento da parte dell’Unione Europea tramite un apposito fondo di solidarietà richiesto dalla Protezione Civile a favore di tutte le Regioni colpite dalle avverse condizioni climatiche.
“Per i privati il risarcimento totale richiesto è di un milione e 100mila euro – ha spiegato Fornaciari – un dato che siamo riusciti a raccogliere grazie all’attivazione immediata dell’iter che in poco meno di una settimana ha permesso a tanti cittadini di far stimare i danni e produrre la documentazione necessaria. Per questo ringrazio il Settore Lavori Pubblici che ha lavorato in sinergia con l’Amministrazione”.
Particolarmente impegnativa anche la stima per i beni comunali con danni che ammontano a un milione e 460 mila euro, una cifra che comprende anche i 188mila euro che servono per pagare le ditte che hanno lavorato per liberare strade e frazioni durante l’emergenza neve.
“La delibera che abbiamo appena approvato sarà immediatamente spedita alla Regione che a sua volta la girerà alla Comunità Europea nella speranza che le nostre richieste vengano accolte. Ci teniamo a dire ai cittadini che il rimborso non è una certezza – ha spiegato Pavone – ma il Comune ha fatto tutto il possibile per attivare le procedure di legge previste in questi casi”.
“Ora saremo attenti a monitorare la situazione – ha aggiunto l’assessore -in stretto contatto con l’assessorato alla Protezione Civile della Regione Abruzzo per verificare l’accoglimento di tutte le richieste”.
