Pineto. Atti vandalici nell’area marina protetta di Pineto, dove, in zona Santa Maria a Valle, la Capitaneria ha trovato questo pomeriggio in un canale una tanica e piccoli sversamenti di olio combustibile. Sul posto si sono immediatamente recati l’assessore comunale all’Ambiente Nerina Alonzo e il direttore dell’area marina Fabio Vallarola, allertati telefonicamente dalla stessa Capitaneria che aveva nel frattempo ricevuto alcune chiamate anonime.
I due hanno potuto costatare che l’episodio ha procurato un danno ambientale alla zona, che nei prossimi giorni dovrà essere pertanto sottoposta a bonifica. Nel frattempo, hanno già preso il via le indagini. “Ci sono alcuni elementi” sottolinea l’assessore Alonzo “che lasciano sperare nella veloce individuazione dei responsabili di quanto accaduto. Si tratta di una vera e propria bravata che però costerà caro, in quanto un atto del genere in un’area marina protetta è un reato penale”.
“La cosa sconcertante” aggiunge Vallarola “è il fatto che si tratta di oli che vengono ritirati gratuitamente dai distributori di carburante. Non capisco pertanto perché si debba arrivare a ciò e danneggiare un patrimonio ambientale di valore com’è la nostra area marina protetta”.
Mentre i tecnici stanno procedendo con le analisi di laboratorio, l’assessore stigmatizza “l’ennesimo episodio di inciviltà. Sono necessarie maggiore responsabilità e coscienza ambientale per tutelare queste aree che scontano, purtroppo, le gravi conseguenze di anni di incuria e disattenzione. Tante, troppe le persone incivili che non si rendono conto del danno che procurano”.
Per questo il comandante della Guardia Costiera Antonio Fusco invita i cittadini alla collaborazione. “Se ci fosse qualcuno che, trovandosi nei paraggi per una passeggiata, ha visto cosa stava accadendo – è il suo commento a riguardo – non esiti a contattarci, perché non era di fronte a un episodio ordinario, ma a un reato. Ci auguriamo la massima solidarietà da parte della popolazione”.