Il gup del tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, ha rinviato questa mattina a giudizio un 35enne albanese, Klevis Liekja, per sfruttamento della prostituzione di una connazionale.
Secondo i riscontri della procura, con fascicolo del pm Andrea De Feis, l’uomo avrebbe messo a disposizione della donna un appartamento ad Alba Adriatica per farla prostituire non solo all’interno dell’abitazione, ma anche sul lungomare.
L’albanese le avrebbe messo anche a disposizione una scheda telefonica per contattare i clienti, i vestiti per svolgere l’attività, dandole un nome fittizio ed occupandosi degli annunci on line, il tutto per incassare poi i proventi del meretricio. Sempre secondo la procura (pm di udienza Stefano Giovagnoni) l’avrebbe costretta ad andare anche in Germania, Firenze, Torino e Bologna.
Il 35enne è stato mandato a processo con prima udienza fissata per ottobre,