Ponte sul Vibrata tra Alba e Villa Rosa: slittano i tempi di conclusione dell’opera

Martinsicuro. Una lettera a firma dei due sindaci (Paolo Camaioni e Tonia Piccioni) per sollecitare la conclusione dei lavori del nuovo ponte in legno sul Vibrata.

 

O meglio per chiedere il rispetto della tempistica, visto che la società che gestisce l’appalto ha formalmente avanzato una proroga di un mese per la chiusura del cantiere, per la posa in opera della struttura in legno e relativo collaudo. A prescindere dalla richiesta della ditta appaltatrice, che i sindaci di Martinsicuro e Alba Adriatica non appaiono intenzionati ad accogliere, sembrano allungarsi ulteriormente i lavori di realizzazione del nuovo attraversamento viario sulle due sponde del Vibrata. Opera pubblica che dovrebbe essere riconsegnata, come da contratto, il 28 maggio.

 

E questo perché i tempi di realizzazione della nuova struttura, commissionata ad una società specializzata di Bolzano sono più lunghi del previsto. Proprio oggi, infatti, in Comune c’è stato un vertice tra le due municipalità per fare il punto della situazione sull’opera pubblica, molto attesa anche perché il ponte (ora demolito) è chiuso al transito di pedoni e ciclisti dallo scorso mese di dicembre. Nei giorni di festa in tanti hanno dovuto rinunciare al classico giro in bicicletta tra Alba Adriatica e Martinsicuro e ricorrere ad un percorso più lungo per attraversare il Vibrata. Di certo uno slittamento sui tempi di collocazione sui pilastri del nuovo impalcato vanno messi in preventivo, rispetto alla tempistica stimata.

 

Tra conclusione dell’opera, posizionamento della struttura, collaudo e finiture, il tutto potrebbe slittare a metà giugno. La speranza è che ora si riesca per quei giorni a completare l’iter con una stagione turistica che già inizia a muovere i primi passi. Nel frattempo, domani i due sindaci tornano a chiedere un’accelerazione delle opere, come sottolinea Andrea D’Ambrosio, assessore ai lavori pubblici del Comune di Martinsicuro.

 

 

 

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