“Paradossale quanto afferma l’avvocato Vecchiotti. Il dato inequivocabile – dichiara il sindaco – è che il Comune, nonostante si debba ancora verificare la responsabilità in sede giudiziaria tramite procedimento avviato nel 2016 dal condominio Margaret, tuttavia ha impegnato con procedura d’urgenza circa 30.000 euro rendendosi pronto ad avviare gli interventi già il 13 marzo scorso. E ciò, ripeto, nonostante l’autorità giudiziaria ancora non si sia pronunciata per stabilire se la responsabilità sia del Comune, del Ruzzo o dello stesso condominio. Questo si vedrà. Ma intanto come Amministrazione volevamo risolvere il problema perché lo riteniamo intollerabile”.
Mastromauro che i lavori sarebbero dovuti partire già il 13 marzo “se l’avvocato Vecchiotti non si fosse opposto ai lavori diffidando il Comune a sospenderli e proponendo apposita istanza al presidente del Tribunale di Teramo sul presupposto che gli interventi avrebbero modificato lo stato dei luoghi vanificando così l’esito dell’accertamento tecnico preventivo pendente innanzi alla magistratura civile”.
“La diffida ci ha legato le mani, per cui abbiamo dovuto attendere l’espletamento dell’accertamento tecnico preventivo. Poichè l’accertamento è stato effettuato, finalmente gli interventi prenderanno avvio il 24 aprile, così mettendo fine ad una situazione davvero inaccettabile”, conclude il sindaco giuliese.