Subito le Volanti si sono messe alla ricerca del pirata della strada , che nel frattempo si era spostata a San Nicolò. Una Volante lo ha avvistato e, con segnali sia acustici che luminosi, ha cercato di fermarlo, ma lui, dopo aver cercato di speronare l’auto, ha accelerato ed è fuggito. Da lì è partito l’inseguimento finito a Case Molino, dove Ciavarelli si è trovato la strada sbarrata da un’altra Volante. Non contento, prima di fermarsi, ha speronato ancora una volta l’auto danneggiando la parte anteriore sinistra e costringendo un Agente a buttarsi lateralmente sul ciglio della strada per non essere investito. All’intimazione di scendere la mezzo, l’uomo ha risposto con la fuga a piedi. Bloccato poco dopo, ha colpito due poliziotti con calci e pugni, provocando loro escoriazioni e lesioni. Per lui sono scattate le manette e l’accusa è quella di minaccia aggravata, lesioni personali finalizzate alla resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e guida in stato di ebbrezza. Dagli esami clinici, infatti, è emerso un tasso alcolico di 1.95 mlg.