Corropoli. Le targhe posizionate sull’auto con la quale hanno poi realizzato il colpo erano state rubate poco prima a Tortoreto. Su di una vettura in sosta, dalla quale avevano prelevato entrambe le targhe (posteriore e anteriore), poi scrupolosamente piazzate su di una vettura di grossa con la quale si sono dileguati subito dopo aver perfezionato il proprio piano.
Nulla lasciato al caso o quasi da parte dei componenti della banda (composta almeno da 4 persone) che nella notte tra venerdì e sabato hanno fatto saltare con l’esplosivo (la cosiddetta tecnica della marmotta) lo sportello bancomat della Tercas (ora Banca Popolare di Bari) al Bivio di Corropoli, lungo la Sp 259.
Alcuni dei testimoni, svegliati dal boato che poi si sono affacciati, hanno anche avuto il tempo di annotare alcuni dei numeri di targa, che poi è risultata essere stata rubata ad un giovane di Tortoreto. Nelle ultime ore gli inquirenti (sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica e i colleghi del nucleo investigativo del comando provinciale di Teramo) hanno visionato le immagini delle telecamere nelle quali si vedono 4 persone incappucciate che fanno saltare il bancomat e poi arraffano il denaro (circa 40mila euro). Negli ultimi mesi sono stati messi a segno, in provincia di Teramo, una dozzina di colpi sempre con la stessa tecnica a dimostrazione che sia operativa una o più bande specializzate, probabilmente da fuori regione.
