Tutto organizzato era organizzato nei minimi dettagli, dall’impianto di irrigazione, prodotti chimici per la concimatura, lampade a led per la luce, insomma un vero e proprio laboratorio di botanica, curato nei minimi particolari.
I militari hanno fatto irruzione nell’appartamento, trovando 50 piante di “marijuana” dell’altezza di circa 1metro e 60 centimetri, quindi già mature con infiorescenze dalle quali ricavarne il principio attivo. Le piante avrebbero prodotto sostanza stupefacente destinata allo spaccio.
Sono state inoltre recuperati trecento grammi di ‘erba’, due bilancini di precisione, tende e lampade termiche, il tutto sottoposto a sequestro.
Per Mauro Campeti sono scattati gli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in attesa dell’udienza di convalida