La neve caduta nei giorni scorsi risolverà la “sete” patita dai teramani, che hanno affrontato un’estate secca ed un autunno avaro di piogge, ma per goderne i benefici, si dovrà attendere l’aumento delle temperature che agevoleranno lo scioglimento di ghiaccio e neve. La carenza d’acqua è considerata normale in questi periodi, ma la situazione si è fatta pesante a causa delle scarse precipitazioni.
La Ruzzo Reti Spa, l’azienda acquedottistica teramana, ha inviato ai Comuni una nota con cui sollecita i sindaci ad effettuare controlli contro gli sprechi e l’uso smodato dell’acqua.
E in tutto questo, c’è un Comune che da giorni vive situazioni di pesante disagio. E’ Valle Castellana, alle prese con un’emergenza idrica senza pari. I rubinetti sono a secco e la popolazione è in allerta: diverse le telefonate al centralino del Ruzzo, nella speranza che qualcuno possa ricordarsi di loro. Gli incontri avuti con la Società non sono serviti a molto, se non a strappare la promessa di una cisterna. “Siamo nei guai” è l’urlo di disperazione dei cittadini su Facebook. “Qualcuno si accorgerà mai di noi?”