Direttore dell’esercizio degli impianti del consorzio acquedottistico (1988), già direttore tecnico dell’Ente (1993), Giambuzzi dal 1993 al 2003 è stato Direttore generale dell’allora ACAR (Azienda Consortile dell’Acquedotto del Ruzzo).
Con la scissione dell’Azienda ACAR (nel 2003), passa alla Ruzzo Reti Spa come dirigente tecnico con funzioni di coordinamento della progettazione e nel 2009 viene incaricato del controllo e organizzazione tecnica della SPT spa, società controllata dalla stessa Ruzzo Reti.
Porta la sua firma, quale partecipante al gruppo di lavoro per lo studio e la sua predisposizione (2000), il piano tecnico-finanziario del Piano d’ambito dell’ATO n.5 Teramano, approvato poi nel 2002.
Dirigente di grande esperienza nell’ambito delle acque pubbliche, Giambuzzi si contraddistingue per la sua capacità gestionale e di coordinamento, nella stesura di piani di fattibilità e di progettazione, in particolare nel settore ambientale.
“Si tratta di un professionista di grande valore” ha commentato il presidente della Ruzzo Reti Spa, Claudio Strozzieri “con grande esperienza nel settore, che permetterà all’Ente di riportare in una condizione di unitarietà la gestione tecnica, sotto il profilo della pianificazione e delle scelte, soprattutto in esecuzione del rigoroso piano di risanamento deciso dal Cda”.
Sempre nella stessa riunione, il Consiglio di amministrazione presieduto da Claudio Strozzieri, ha stabilito i criteri fondanti del nuovo regolamento per l’avviso pubblico di nomina del direttore generale, ma ha soprattutto deliberato la costituzione di un tavolo tecnico attraverso il quale individuare soluzioni per la separazione delle acque bianche dal sistema fognario.