Restituisce, dunque, “pan per focaccia”, come è d’altronde nel suo stile, la Lucarelli al docente dell’ateneo teramano, rispondendo alla critica del professore con la diffusione dei messaggi provati che Saraceni le avrebbe inviato. Nonostante i tentativi di smorzare i toni, con complimenti espliciti del docente sulla bravura della Lucarelli e risposte di circostanza alla sua risposta al vetriolo.
Di seguito il post di Saraceni:
“Selvaggia Lucarelli non è un comico, ma è giudice nella giuria di un talent show sulla comicità che va in onda su La7, non è una ballerina, però è giudice in Ballando Con Le Stelle, non è una giornalista, tuttavia scrive su Il Fatto Quotidiano, non è un d.j., però ha un programma radiofonico molto seguito. Insomma, Selvaggia Lucarelli è brava – come d.j., blogger e personaggio televisivo – ma è anche il simbolo di un Paese sui generis, in cui tutto è in ordine e niente è a posto. Se Berlusconi diventa improvvisamente animalista e Renzi va in televisione a parlare di vaccini, possiamo legittimamente ipotizzare che il prossimo Presidente del Consiglio sarà un gattino”.