L’accordo prevede che durante il periodo di Cigs, che decorre per entrambe le aziende dal prossimo 27 febbraio, siano effettuati da parte di Provincia e Regione interventi di ricollocamento dei lavoratori, finalizzati al reimpiego di almeno il 30 per cento delle maestranze (quindi almeno 18 unità per l’AD Manifatture e a 12 per la Golden Lady). “Siamo soddisfatti del risultato” spiega l’assessore al Lavoro e alla Formazione, Eva Guardiani “in quanto per l’AD Manifatture si evita lo spettro del licenziamento per sessanta lavoratori, mentre per la Golden Lady, dopo una lunga fase di negoziazione, siamo riusciti a ottenere il contenimento degli iniziali cento esuberi a quaranta. Gli accordi siglati oggi prevedono naturalmente da parte di Provincia e Regione la messa in campo di interventi di politiche attive del lavoro, che ci vedranno impegnati, con il supporto di Confindustria, nella realizzazione di specifici percorsi formativi e di riqualificazione professionale per favorire il ricollocamento dei lavori interessati, prioritariamente nel settore del tessile oppure in altri settori produttivi”. Oltre all’assessore Guardiani, erano presenti, per la Provincia, Pierluigi Babbicola del Servizio Relazioni industriali, per la Regione Abruzzo il dirigente del Servizio Politiche attive del Lavoro, Giuseppe Sciullo, per Confindustria Teramo il vicedirettore, Luciano De Remigis, i quadri aziendali e i sindacati territoriali.