Più servizi, alcuni anche gratuiti, con i nuovi locali della farmacia comunale di Borgo Santa Maria, a Pineto.
Il simbolico taglio del nastro è avvenuto con la benedizione del sacerdote e alla presenza degli amministratori pinetesi, guidati dal sindaco Robert Verrocchio, e dell’intero Consiglio di Amministrazione della farmacia, presieduto da Bruno Finocchio.
“Con questi nuovi locali la farmacia potrà offrire un servizio più completo alla cittadinanza”, ha spiegato lo stesso presidente Finocchio, “e in ottica futura stiamo lavorando alla creazione di un vero e proprio piccolo polo di servizi sanitari, che crediamo possa essere un grande valore per Pineto”.
Per il sindaco Verrocchio non ci sono dubbi: la farmacia comunale rappresenta un punto di riferimento molto importante per la comunità di Borgo Santa Maria.
“E’ stata capace di offrire sempre nuovi servizi”, ha detto il primo cittadino, “aumentando la propria attività, mantenendo al contempo i conti in ottima salute. Il nostro ringraziamento, oltre che agli amministratori comunali che hanno creduto e lavorato a questo progetto, va ai vari CdA che hanno guidato e guidano la farmacia, che hanno saputo raggiungere risultati tanto importanti e che stanno proseguendo su questa strada. Oltre che a svolgere il proprio ruolo dal punto di vista sanitario, la Farmacia Comunale svolge anche un importante ruolo sociale, perché è entrata a far parte della Rete del Sociale di Pineto e i suoi utili vengono interamente riversati in iniziative sociali”.
Il progetto della farmacia comunale, posseduta interamente dal Comune, nel corso degli anni si è dimostrato sempre più un successo sotto tutti i punti di vista.
Nata su impulso dell’amministrazione guidata da Luciano Monticelli nel 2009, la struttura ha visto crescere sempre più il bacino dei propri utenti e le sue entrate, con un fatturato che dal 2012, anno di apertura al pubblico, al 2015 è passato da circa 116 mila euro ad oltre 1,3 milioni di euro, producendo nel 2015 un utile di circa 116 mila euro. Nel 2013 la farmacia si è inoltre attivata per l’apertura di un dispensario farmaceutico nel borgo antico di Mutignano, tutt’ora aperto e molto fruito dal pubblico.