L’ultimo episodio giovedì pomeriggio, quando l’acquazzone ha trasportato cumuli di fango, parte dei quali sono finiti nel piazzale e nella proprietà privata dell’azienda Di Gennaro, a Tortoreto, lungo via dell’Industria. La bonifica del Salinello, tanto per intenderci all’incrocio con via Prato, poco prima di entrare nel centro abitato. Melma e detriti in arrivo dalla collina, in parte, sono ancora visibili il giorno successivo, a testimonianza di un problema di non poco conto che nel corso degli anni non è stato mai affrontato in maniera adeguata. Situazione vecchia si diceva, ma estenuante da sopportare, ragione per la quale l’imprenditore ha deciso di presentare una denuncia contro il Comune di Tortoreto.
”Ora sono stanco”, sbotta Flavio Di Gennaro, titolare dell’omonima azienda sulla provinciale 8. ” Gli amministratori del passato hanno solo ipotizzando interventi di sistemazione in questa zona, senza mai dare risposte concrete. Tante promesse, zero interventi. Ogni volta che piove in maniera più forte del solito, viviamo con l’ansia di finire allagati. Giovedì l’ultimo episodio, con fiumi di acqua e fango finiti nella mia proprietà. Ora basta, denuncio il Comune”.
L’azienda che opera nel mondo delle costruzioni e dell’edilizia, già in passato, aveva avuto dei danni per effetti di allagamenti, tra tutti l’alluvione del 2007. Problemi, però, si manifestano anche con precipitazioni di lieve entità. Dalla strada comunale (via Prato) scendono verso la provinciale acqua e fango dai terreni limitrofi, laddove poi non esistono più nella sostanza le classiche cunette. Che avevano il compito di contenere lo scivolamento di terra. La cosa crea anche dei problemi in fatto di sicurezza stradale.