La donna, investita dalle fiamme, ha riportato ustioni di primo, secondo e terzo grado sul 20% del corpo, ed è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. La donna, però, è riuscita, probabilmente facendo scudo, seppur involontario con il corpo, ha salvato dalle ustioni la figlia di poche settimane che stava cambiando in camera da letto. Pare che l’incidente sia stato in qualche modo causato dal fratello della donna, che in maniera involontaria avrebbe colpito un barattolo di latta contenente del fuoco accesso, utilizzato per riscaldare il gelido ambiente. La donna è stata investita dalle fiamme in alcuni parte del corpo (alla schiena e alla testa), mentre gli altri due uomini che erano in casa in quel momento (il fratello della donna e l’ex marito), nel tentativo di soccorrerla, si sono ustionati a loro volta, ma in maniera molto meno grave. La donna è stata soccorso dal 118 e portata in ospedale, ma poi si è reso necessario il trasferimento a Roma, dove è ricoverata in prognosi riservata. I due uomini, invece, sono stati medicati in ospedale e poi dimessi con ferite non gravi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, che stanno cercando anche di ricostruire cosa sia realmente accaduto.