“Siamo alla ricerca della verità da un punto di vista scientifico – ha sottolineato in proposito Valter Biscotti –. Siamo convinti che solo così riusciremo a chiarire la posizione del nostro assistito”.
Più in particolare, gli avvocati chiedono che il Tribunale disponga una perizia medico legale super partes sulla dinamica e l’ora della morte di Melania Rea. Se la perizia non venisse concessa, sembra che i due abbiano intenzione di percorrere la strada del processo davanti a una Corte d’Assise.
Il gip aveva accolto la richiesta della Procura di processo immediato che aveva fissato al 27 febbraio davanti alla Corte d’Assise di Teramo. Adesso lo stesso giudice dovrà vagliare la richiesta dei legali dell’imputato, previo parere della pubblica accusa.