“E’ un risultato che ci riempie di orgoglio – è il suo commento a riguardo –. Alcuni credevano che non ce l’avremmo fatta, mentre oggi tagliamo questo traguardo e ne siamo molto soddisfatti. Il merito è dell’amministrazione, degli operatori che si occupano dell’igiene urbana, ma soprattutto dei pinetesi, che si sono impegnati a differenziare con vera dedizione e gran senso di civiltà. A tutti loro va il mio grazie più sincero, perché nulla sarebbe stato possibile senza il loro prezioso aiuto”.
Alla luce dei risultati conseguiti, Pallini auspica che “entro la fine del 2012 si riesca a mantenere questi livelli e a incrementarli ancora di più. Sono convinto che supereremo anche la soglia del 65%, perché quanto raggiunto finora ci conferma che il percorso intrapreso è positivo. Questo traguardo è uno sprono a fare di più e meglio e in questo senso mi rivolgo a tutti coloro che sono ancora restii nei confronti di questo nuovo metodo, ricordando loro che un atteggiamento errato si riversa non solo sull’ambiente, ma anche sull’economia di un territorio”.
Il riferimento è alle tariffe sui rifiuti, che nel Comune di Pineto continuano ad essere inferiori rispetto ai comprensori limitrofi.
“Gli sforzi messi in campo con il porta a porta – conclude Pallini – permettono di evitare gli aumenti, un elemento di cui tenere conto soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo. Il nostro prossimo obiettivo sarà ora quello di allargare la nuova modalità di gestione dei rifiuti anche alle zone che circondano il centro di Pineto, come Mutignano, la zona industriale e le nostre campagne. Quanto più differenziamo i rifiuti, tanto più il comprensorio si differenzia”.