Roma. Marineria giuliese coinvolta negli scontri a Roma durante la protesta contro il caro gasolio. Secondo la testimonianza di un armatore e comandante di imbarcazione giuliese gli agenti di polizia avrebbe colpito con i manganelli alcuni pescatori di Giulianova mentre manifestano pacificamente.
“Padri di famiglia – racconta – che dimostravano in modo democratico attaccati come delinquenti. È assurdo quello che sta accadendo: ci sono stati feriti portati in ospedale, come il caro amico Roberto Penso responsabile della marineria di Chioggia a cui sono stati messi punti di sutura”. La marineria protesta, non solo contro il Governo Monti, ma soprattutto contro la politica comunitaria che favorirebbe la pesca nell’Oceano Atlantico e nel Mare di Norvegia. “Troppe spese, importazioni da paesi non comunitari, patente a punti e tante altre assurdità a cui bisogna attenersi. Tanta burocrazia gratuita che tiene i comandanti e gli armatori più a terra in giro per uffici che nel mare”. Lo ha dichiarato il rappresentante di Federpesca Abruzzo, Walter Squeo, auspicando miglioramenti in futuro dopo l’incontro di venerdì con il Ministro Mario Catania.