Silvi. I Carabinieri di Silvi Marina hanno scoperto una banda vera e propria, che ha commesso un numero indecifrabile di furti non solo in provincia di teramoo in quelle limitrofe, ma anche fuori regione. La base logistica era Silvi Marina, dove il gruppo di malviventi si organizzava e studiava i propri piani per poi di notte colpire obiettivi ben individuati, dopo sopralluoghi, per valutare vie di fuga e la scelta dei mezzi di trasporto.
E’ ormai da tempo che i militari di Silvi, stanno effettuando un lavoro di profondo controllo sulla comunità rumena, attività che, giorno per giorno, li porta a scoprire nascondigli con ingenti quantitativi di refurtiva, come è accaduto nei giorni scorsi, con il ritrovamento di numerosi oggetti oggetto di furti in abitazioni commessi nelle province di Macerata ed Ascoli Piceno, oltre 40mila euro di abbigliamento griffato rubato in un negozio di Collecorvino, o addirittura, al sequestro di oltre 10 quintali di rame di una linea elettrica dell’Enel nella provincia di Teramo. 
“Una partita a scacchi quotidiana”, questa è l’espressione usata dal Comandante della Compagnia di Giulianova Luigi Dellegrazie, “da un lato ci sono loro e dall’altro noi, chi gioca meglio le proprie mosse, vince”.
Nella giornata di ieri un vero e proprio scacco matto alla banda che ha portato all’arresto di 4 persone, tutte di nazionalità romena: Adrian Popa (37 anni), Flori Adrian Lungu (35), Saulea Marc (36) e Cristinel Stoica (36). I quattro sono accusati di furto aggravato in concorso, questa volta commesso in una frazione di Macerata alle prime ore dell’alba di ieri. I militari sono riusciti a bloccare i quattro rumeni a Silvi a bordo di due autovetture e dopo una perquisizione veicolare sono stati scoperti circa 400 confezioni di profumo di valore. Le successive indagini hanno permesso di scoprire che le confezioni provenissero dalla profumeria “Clementi” di Borgo Piediripa a Macerata. I quattro si erano ben organizzati svaligiando letteralmente l’intero negozio. I due borsoni, che a stento entravano a bordo di una delle due auto, contenevano merce per un valore commerciale di circa 20mila Euro. I quattro rumeni sono stati trasferiti al carcere di Castrogno a disposizione del Sostituto Procuratori, Bruno Auriemma.
