Non si è trattato di sversamento di liquami nel fiume Tordino. La colorazione rossastra che ha fatto gridare all’inquinamento è dovuta solo ed esclusivamente alla proliferazione delle alghe sul fondale ghiaioso che provoca un effetto ottico di riflesso.
E’ come se l’acqua fosse rossastra osservando il fiume soprattutto da un punto soprelevato, come potrebbe essere il ponte ciclopedonale sul Tordino. Dopo le segnalazioni dei giorni scorsi e i controlli fatti anche dagli uomini della capitaneria di porto, è emerso che non c’è stato alcuno sversamento di liquami, né sono stati riscontrati guasti al depuratore di Colleranesco.
Ad avvalorare l’ipotesi della proliferazione delle alghe erano stati anche gli ambientalisti dell’Associazione Amici del Parco Annunziata di Giulianova, memori di quanto accaduto lo scorso anno, proprio di questi tempi, quando nell’arco di pochi giorni, con l’alzarsi delle temperature il fondale del letto del fiume iniziò a colorarsi di rossastro.
Anche allora molti cittadini manifestarono una certa preoccupazione. Ma gli accertamenti eseguiti successivamente confermarono, come è accaduto anche recentemente, che si trattava di un fenomeno naturale.