Atri. Dopo la richiesta di spiegazioni, che non ha ricevuto nessuna risposto, dello scorso 8 ottobre la sezione di Atri di Italia Nostra scrive di nuovo a Comune e Regione per chiedere spiegazioni sulla gestione della discarica Santa Lucia.
“Anche alla luce delle recenti polemiche – scrive l’associazione – che sono salite alla ribalta della cronaca in merito alla contestata nomina del Presidente del Consorzio Comprensoriale ‘Area Piomba-Fino’, Alessandro Italiani, a Commissario del medesimo Consorzio, l’unico dato certo che ci è stato possibile acquisire è che, a tutt’oggi, alcuni Comuni che ne fanno parte non conferiscono i propri rifiuti nella discarica di Santa Lucia anche perché ritenuto troppo oneroso, quant’invece la discarica consortile venne all’epoca realizzata proprioper le esigenze dei Comuni consorziati. Per tutto il resto buio pesto”.
La stessa missiva, inviata agli enti, è stata inoltrata anche alle forze dell’ordine con l’obiettivo “di sollecitare le legittime risposte che, a distanza di oltre cinque mesi, non ci sono state ancora fornite, risposte che possano fugare ogni dubbio, sotto tutti i punti di vista, sulla corretta gestione della discarica e che, quindi, rassicurino la Cittadinanza in merito a questo scottante problema”, conclude il Presidente Domenico Zenobio.
LA LETTERA DEL 20 MARZO:Nota_prot_12_20.03.2017
LA LETTERA DELL’8 OTTOBRE: Precedente_nota_prot_50_08.10.2016