Concluse le procedure del Concorso che era stato indetto nel mese di gennaio 2016, per la copertura di 56 posti a tempo indeterminato di Operatore Socio Sanitario, la ASL di Teramo è stata autorizzata dalla Regione Abruzzo ad assumerne 91.
“E’ un bel traguardo – dichiara il Direttore Generale Roberto Fagnano – poter assumere così tante persone a tempo indeterminato in un sol colpo. In questi tempi di difficoltà e di crisi economica, credo che in Abruzzo, neppure la Fiat possa arrivare a tanto”.
Nel corso degli anni l’azienda sanitaria aveva più volte posto l’accento sulle carenze di personale di cui cronicamente soffre e, soprattutto, sulla “piaga” burocratica dei tempi lunghi delle procedure concorsuali che, dall’indizione di un concorso, passando per l’esperimento delle procedure di mobilità e la valutazione dei titoli, fino ad arrivare alle tre prove d’esame, rendono estenuante la trafila.
Un concorso, questo, che con oltre 6.000 domande ha poi visto la partecipazione di circa 3.600 candidati e che ha richiesto alla ASL uno “spiegamento di forze” straordinario, a partire dalla trasferta al Palasport di Pesaro per lo svolgimento delle prove di preselezione dei candidati, in considerazione che a Teramo e dintorni non era stato possibile reperire una sede di concorso sufficientemente grande da riuscire a contenere tutti, per continuare poi con le successive prove di esame che hanno richiesto tempo e personale dedicato.