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Corropoli, consiglio comunale e bullismo: momenti di riflessione per gli studenti del Liceo

Corropoli. Due diversi momenti di riflessione e di confronto. Il funzionamento della macchina amministrativa, ossia il consiglio comunale e tutti i rischi connessi al bullismo e cyberbullismo.

 

Le due iniziative (peraltro ancora in itinere) sono state organizzate dal Liceo Scientifico “G.D’Annunzio” di Corropoli attraverso un’idea del dirigente scolastico Maria Pia Silla con la collaborazione dell’insegnante Laura Grilli e dell’avvocato Laura Ciafardoni.

 

“Ritengo che una Scuola moderna e dinamica debba andare in questa direzione e sono certa che questa esperienza rimarrà per sempre nel bagaglio culturale dei ragazzi e l’evidente entusiasmo ne è la conferma” ha sottolineato la dirigente scolastica”.

I protagonisti di questo percorso dapprima teorico e poi pratico, sono gli studenti delle prime due classi dell’istituto superiore che, dopo aver dimostrato di conoscere funzioni e competenze di un consiglio comunale, si sono “virtualmente” candidati per correre verso la carica da sindaco.

 

Dopo una prima votazione due gli studenti designati che saranno sostenuti da 4 liste (2 per ogni candidato) che con programmi e slogan saranno eletti consiglieri comunali.

“Il progetto” la Professoressa Silla si concluderà grazie alla disponibilità del Sindaco Umberto D’Annuntiis sempre sensibile e vicino alla nostra realtà scolastica, che ci accoglierà nel Comune di Corropoli (insieme ad assessori, consiglieri e alla sottoscritta) e risponderà alle interrogazioni o discuterà in consiglio comunale le mozioni che gli studenti prepareranno e indicheranno all’ordine del giorno”.

 

Bullismo e cyberbullismo. Sempre nel Liceo di Corropoli, sabato scorso si è tenuto un importante seminario sulla necessità di far comprendere ai più giovane le conseguenze, a volte gravissime, di condotte e messaggi che troppo spesso vengono sottovalutati.

“Solo attraverso la sensibilizzazione possiamo responsabilizzare i ragazzi”, spiega ancora la presidente, “e la scuola ha il dovere di vigilare, e di mettere in campo tutte le azioni volte ad evitare simili episodi”. Il dirigente scolastico ha ringraziato le insegnanti e l’avvocato Ciafardoni, che per due ore attraverso video, racconti di fatti realmente accaduti e sentenze emessa dal Tribunale di Teramo hanno ricordato che le vittime di bullismo hanno diritto ad essere risarcite e che una condanna oggi può segnare irrimediabilmente il domani.