Roseto. E’ a lavoro da tre giorni la ditta incaricata dalla Provincia di Teramo per la messa in sicurezza del torrente Borsacchio. Le ruspe hanno già provveduto a estirpare le canne e le erbacce su tutto il tratto finale mentre è in programma un’opera di rimozione di detriti per allargare e ridare profondità al letto del corso d’acqua.
“Questo intervento non risolverà definitivamente il problema – ha detto il sindaco Enio Pavone durante il sopralluogo di questa mattina -, ma considerando le ristrettezze economiche in cui si dibattono gli Enti locali noi comunque siamo soddisfatti e ringraziamo tutta l’amministrazione provinciale per questo primo impegno e poi attendiamo ulteriori sforzi necessari per la realizzazione di altri lavori di tipo idraulico in grado di scongiurare gli ingenti danni causati nel corso dell’ultima alluvione”.
“Per i lavori che interessano il Borsacchio abbiamo impegnato una somma di 130 mila euro – ha spiegato l’assessore provinciale Elicio Romandini –. Per questo primo intervento di pulizia delle sterpaglie verranno impiegati circa 30 mila euro e la restante quota sarà destinata a lavori di allargamento della sezione del Borsacchio con opere di escavazione per ridare al letto del Torrente una pendenza adeguata verso la foce”. Romandini ha poi annunciato altri interventi programmati dalla provincia che interessano Roseto e in particolare l’alveo dei fiumi Vomano e la foce del Tordino.
“Siamo molto soddisfatti per essere riusciti a dare una risposta così importante e in tempi relativamente brevi alla cittadinanza di Roseto Nord – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Fornaciari -. L’intervento sul torrente Borsacchio è il frutto di un lavoro di squadra tra Comune di Roseto e Provincia di Teramo e rientra all’interno di un progetto sicurezza su cui stiamo lavorando, che riguarda tutte le aste fluviali e i corsi d’acqua del territorio. Naturalmente continueremo a impegnarci sulla prevenzione affinché si possa tenere il più possibile in sicurezza tutta la città”.