Martinsicuro, De Santis loda la Croce Verde, ma non gradisce le accuse
Martinsicuro. Il confronto dialettico, e non solo, sulla querelle De Santis – Monti, prosegue. La nota diffusa dalla Croce Verde, che ha chiarito alcuni aspetti, però, trova una puntuale replica da parte di Vincenzino De Santis (ora vice-comandante della polizia urbana), che non ha gradito alcune stilettate sul piano personale. Oltre a questo, però, il tenente ricorda anche che alcune iniziative ricreative, alla base dell’esposto, non potevano essere organizzate. “ Nonostante giudico di inestimabile valenza” scrive De Santis, “ e di insostituibile efficacia che gratuitamente svolgete per la collettività (riferito al direttivo della Croce Verde, ndr), appare poco sensibile ed assai inopportuno nominare la presenza di mia figlia, ex volontaria anch’essa, alla manifestazione da voi indicata, dove partecipava pagando la sua quota ed in piena libertà, essendo maggiorenne, senza che per questo fosse necessario informarmi e chiedere il mio parere o possa, per questo, essere giudicata priva di quei valori fondamentali che accostano i padri ai figli. Oltre ciò, mi sono informato e vi prego di fare altrettanto”, prosegue, “ presso i competenti uffici comunali, che attività ricreative in quell’area non possono essere svolte e autorizzate, come da atti formali in mio possesso a firma di autorità di questo Ente e ben dovrebbero saperlo quelle autorità politiche-amministrative che erano presenti”.