La volontà è stata confermata questa mattina dal sindaco Enio Pavone che ha convocato le imprese funebri che operano a Roseto.
“Le anomalie del servizio di affissioni dei manifesti funebri mi sono state segnalate da tanti cittadini – ha spiegato il sindaco –. Sono sempre più numerose le locandine selvagge posizionate in luoghi assolutamente non idonei. Il segnale chiaro di una gestione assolutamente irregolare del servizio che pure è molto importante per i cittadini. Per questo ho deciso di convocare tutti gli operatori, avere un confronto su questo particolare aspetto della loro attività e per trovare un accordo condiviso sulle azioni da mettere in campo”.
Nel corso della riunione sono state concordate delle modalità operative in linea con il regolamento comunale. Attualmente gran parte degli spazi esistenti sono collocati nei pressi dei luoghi di culto e davanti ai cimiteri. Dove possibile gli spazi saranno estesi mentre se ne dovranno creare di nuovi dove attualmente non ce ne sono.
“Divulgheremo le regole da rispettare con una apposita ordinanza e un manifesto che sarà affisso su tutto il territorio – ha aggiunto il primo cittadino –. Le nuove disposizioni saranno comunicate anche alle imprese funebri dei comuni limitrofi che svolgono la loro attività qui a Roseto. Dopo un primo periodo di tolleranza daremo mandato alla Polizia Municipale di effettuare i controlli e nel caso di difformità saranno elevate le sanzioni previste”.