L’uomo, che si trova ricoverato all’ospedale di Giulianova con una prognosi di 30 giorni, ha riportato diverse fratture (al collo dell’omero, e alla clavicola sinistra) e delle ferite (alla mano sinistra e delle ustioni al volto), tutte originate dalla potente, quanto ravvicinata, deflagrazione. L’episodio si è verificato poco prima della mezzanotte, fuori dal’abitazione, nel riturale dell’accensione dei botti per celebrare l’arrivo del nuovo anno. Al momento non sono ancora chiare le ragioni della vicenda, anche perché il diretto interessato deve ancora essere sentito dai carabinieri, fatto sta che il 65enne, un attimo dopo aver acceso la miccia del potente ordigno, è stato investito in pieno dal’esplosione. Immediatamente soccorso, l’uomo è stato dapprima trasportato all’ospedale di Sant’Omero, poi a quello di Giulianova, dove si trova tuttora ricoverato. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Nereto, che dovranno anche stabilire se il grosso petardo fosse del genere proibito oppure di quelli autorizzati.