Se da un lato, infatti, il lungomare Marconi (almeno nel tratto non interessato ai lavori di rifacimento del lungomare) sembra essere in uno stato decoroso, la stessa cosa non può dirsi per l’ampia passeggiata. Foglie secche e aghi di pino, in alcuni tratti, la fanno da padrone e forniscono la sensazione di una situazione di semi-abbandono, che mal si concilia con la passeggiata e la pista ciclo-pedonale, che nonostante il periodo invernale, sono sempre molto frequentate. La riprova la si è avuta nei giorni di festa passati, soprattutto il giorno di Santo Stefano, quando parecchi residenti e ospiti, venuti sulla Spiaggia d’Argento per festeggiare il Natale, ne hanno approfittato per farsi una passeggiata a piedi, o in bici, sulla riviera. Forse con un briciolo di accortezza in più, che in ogni caso andrebbe perseguita sempre, una pulizia straordinaria poteva essere assicurata e garantire un’immagine diversa. D’altro canto, basta prestare lo sguardo un po’ più a sud a Tortoreto (senza nessuna volontà di alimentare il campanile) per rendersi conto che la passeggiata va curata anche nei mesi invernali.