Roseto. Sarà presentato nel prossimo mese di marzo il progetto che ex studenti del Liceo Saffo di Roseto hanno ideato immaginando il nuovo Polo Liceale. Una struttura nuova da realizzare in una zona centrale della città che prevede contemporaneamente la trasformazione dell’attuale sede centrale in un museo per la fruizione pubblica.
L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi dal Consiglio d’Istituto del Liceo durante un incontro con il sindaco Enio Pavone, il vice sindaco Montese e l’assessore ai Lavori Pubblici Fornaciari.
Il Preside del Liceo Viriol D’Ambrosio ha sottolineato la necessità per la scuola di avere una sede idonea. Sono 1.100 gli studenti iscritti al Liceo che è dislocato su cinque sedi. Una situazione oramai insostenibile vista la continua crescita delle iscrizioni che arrivano da tutta la costa e anche dalle zone interne grazie all’ottima qualità dei professori e agli indirizzi che la scuola offre per il futuro professionale dei giovani. Lo stesso D’Ambrosio ha poi proposto come area idonea quella della proprietà Castelli.
“L’ipotesi dell’ex fornace Catarra è oramai tramontata – ha spiegato Pavone – e in effetti l’unica area esistente nella zona centrale della città è quella del Dott. Castelli. Ma ad oggi non ci sono trattative in corso, sarà nostra premura avviare un dialogo con il proprietario e valutare la fattibilità di un accordo di programma”.
Il sindaco ha dunque preso atto della volontà espressa dai vertici del Liceo e si è impegnato, insieme alla Giunta, a verificare la possibilità di un accordo con i privati per la realizzazione del nuovo Polo liceale in zona centrale.
“ La sistemazione idonea della scuola – ha detto Pavone – assicura lo sviluppo dell’Istituto e rappresenta una grande opportunità di crescita per la città”.