“Si tratta di una soluzione” spiega Filippo D’Agostino, assessore all’Informatizzazione “che ci consentirà di accentrare la fornitura dei servizi di connettività in un unico punto in uscita e la fornitura della fonia attraverso l’interconnessione dei centralini telefonici e degli apparecchi dislocati nelle varie strutture, con il risultato di una trasmissione diretta, affidabile, economica e facilmente utilizzabile”.
In questo modo, infatti, sarà possibile ovviare la difficoltà di scambio, da parte del Comune pinetese, dei dati informatici fra le sedi. Non solo. Le numerose strutture sono considerate unità indipendenti, essendo ognuna dotata di proprie linee telefoniche e connettività. La conseguenza è una evidente duplicazione dei costi di gestione. “Senza contare” aggiunge D’Agostino “l’impossibilità di ottimizzazione dell’utilizzo della banda larga e di implementare nuovi servizi, come la videosorveglianza, che contribuiscano a un migliore controllo delle strutture”.
Primo step per la realizzazione della rete sarà quello di sostituire la centrale telefonica attualmente esistente, ormai obsoleta, con una nuova adeguando l’impianto di rete lan della sede principale.
“Ci occuperemo poi” continua l’assessore “del collegamento in fibra ottica con il palazzo polifunzionale, acquisendo in questo modo una centrale telefonica secondaria. L’operazione ci consentirà di realizzare importanti economie di scala, perché significherà disattivare la connessione Adsl e quattro linee analogiche che sono ora presenti nella sede secondaria”.