Gli autori del furto si sono introdotti all’interno del Palazzo di città, usando la scala esterna di sicurezza, e poi dopo aver forzato la finestra della sala degli assessori, gli stessi hanno focalizzato le loro attenzioni prima sullo schermo di un pc (per la verità nemmeno di grande valore), poi sono scesi al piano terra, dove hanno arraffato le monetine contenute nel distributore automatico, a sua volta forzato. La scoperta del furto, ovviamente, è avvenuta questa mattina all’apertura degli uffici.