Eleonora Filippone Thaulero Savini, 89 anni, pilastro da decenni delle Vincenziane rosetane, associazione che quest’anno festeggerà il centenario dalla fondazione, si è vista assegnare stamattina dal Comune di Roseto il Premio Donna Città di Roseto 2017.
Premiata per le sue opere caritatevoli (iniziate da diciottenne a Roma, nel 1946) nei confronti dei più bisognosi, ‘Donna Lele’ dopo aver ricevuto il premio ha voluto ringraziare tutti, tenendo un lungo discorso che ha richiamato l’interesse di giovani e meno giovani.
Sono state parole molto profonde sul valore dell’elemosina, che è ‘una ricchezza per chi la fa e non per chi la riceve. Quando aiutiamo qualcuno, noi per loro siamo Dio’, ha dichiarato la donna rosetana dell’anno, soffermandosi anche, ma non solo, sul distacco e il disinteresse dell’uomo odierno da Dio e dalla fede.
In precedenza, il Sindaco Sabatino Di Girolamo aveva introdotto le celebrazioni dell’8 marzo con un excursus sulla storia della Festa delle Donne, sottolineando come oggi sia opportuno, accanto all’esaltazione delle conquiste ottenute, riflettere sul tema più preoccupante oggigiorno della violenza.
Nell’occasione, è stata presentata anche la nuova commissione Pari opportunità.
La Commissione pari opportunità è composta da: Maria Antonietta Bragaglia, Giorgiana Camplese (vicepresidente), Stefania Ceci, Sabrina Di Furia (presidente), Francesca Picucci, Lucilla Viscione, in rappresentanza della maggioranza; Alessia Di Giuseppe (segretario), Gerolama Mummolo e Arianna Valentini, in rappresentanza della minoranza, e poi in rappresentanza delle organizzazioni cittadine Maria Luisa D’Elpidio (sindacati), Giuliana Natalini (cooperative sociali), Viola Petrini (associazioni onlus).
Oltre al sindaco (o una sua delegata), fanno parte della commissione anche tutte le rappresentanti femminili del consiglio e della giunta e quindi: Carmelita Bruscia, Rosaria Ciancaione, Luciana Di Bartolomeo, Emanuela Ferretti e Teresa Ginoble.